Foto per cover, band, gruppi
Fotografare band e gruppi musicali è una delle mie grandi passioni, anche perchè spesso i cantanti e musicisti siano o diventino degli amici.
In questi scatti ad esempio che ho fatto per il rapper bresciano Dellino ci siamo spostati in una fabbrica abbandonata di Manerbio, nella Bassa bresciana.
In contemporanea il video maker Alessandro Bonini si occupava di girare il videoclip. Appena ho notato questo muro scrostato ho deciso di utilizzarlo come background per un ritratto di Dellino, mentre l’assistente teneva una torcia sulla destra che enfatizzasse la texture.
Dopo pranzo abbiamo continuato ad esplorare il locale abbandonato e al piano di sopra abbiamo scoperto una grande stanza perfetta per un ritratto a mezzo busto. Qui ho fatto uno dei ritratti a Dellino che più mi piace utilizzando una tecnica strobist, ossia con un flash off camera. In questo caso i flash erano 2, uno alla destra della mia macchina e uno dietro il soggetto alla mia sinistra, in modo da creare una cosiddetta rim light che separasse Dellino dallo sfondo (è la luce alla sinistra del cappello da contadino).
Posto qui anche altri scatti di musicisti: questo ad esempio è un progetto fatto per il beatboxer e rapper Isam Lil Klips che è stato anche una mostra alla Wave Photogallery di Brescia.
Quel pomeriggio ci trovavamo al Centro commerciale Freccia Rossa di Brescia: i suoi volumi luminosi ed anonimi sono uno dei luoghi di Isam. Appena fuori però persistono le vecchie tracce del quartiere operaio di Brescia, come questo vecchio muro di mattoni che fa tanto paesaggio urbano inglese.
Posiziono Isam sul muro e con l’aiuto di un’assistente punto un flash senza modificatori dalla mia sinistra su di lui: le ombre sono dure e nette, ma è il tipo di look che voglio per Isam, per sottolineare il suo essere rapper, in contrapposizione con la faccia da bravo ragazzo e gli abiti griffati.
Ancora un paesaggio post industriale per Lil Klips, in questa foto ho voluto sperimentare con il flare (il riflesso del sole) direttamente in macchina: toglie contrasto e crea un’immagine sospesa e con un gusto che richiama una certa cinematografia. Registi come Terrence Malick ne hanno fatto quasi un marchio di fabbrica.
In queste ultime fotografie ci siamo spostati come location in modo da avere come sfondo le luci di auto e palazzi vicino a via Dalmazia, in una delle zone più amate dai rapper per i numerosi graffiti disegnati sui muri.
Anche in questo caso luce separata dalla macchina e attenzione ai tempi abbassandoli (la tecnica “drag the shutter”) per far emergere la luce ambiente.
In questo ritratto ho voluto una profondità di campo ridotta: si veda il bokeh delle luci sullo sfondo sfocato.
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